Solo tu sai cosa significhi essere vivo
con quel tuo bisogno di un soffio,
di un suono che ti renda vibrante,
di una melodia che ti faccia sorridere.
Ho solo te ora, nella mia anima che piange,
ho solo il tuo toccarmi il cuore con Naima
e il tuo sfiorarmi la pelle con il Supreme.
Solo tu sapresti cosa fare,
ora che non posso mantenere promessa alcuna
o consigli da realizzare senza far lavorare
qulla mia mente stanca
che se solo volesse
potrebbe far piangere occhi a volontà
imponendo se stessa
a salire verso l'alto
e buttarsi nel vuoto oscuro
vedendo solo come ultima cosa
la Natura delle cose,
quella che solo Dio conosce a fondo
e che sa apprezzare.
Ma da lassù mi ricorderei di te
e foss'anche per un istante
sperererei di raggiungere il tuo sguardo
senza aver mai suonato però
un tuo elogio alla perfezione.