Ecco, ho sorriso al rumore
ho aspettato invano
ho guardato i tuoi occhi
erano vivi di colori
Poi ho colpito più volte il mio petto
resistenza distratta ad un fuoco
che tutto ha bruciato
presente e passato
Ti ho scritto, anche poesie
ho nascosto la paura
fino a ieri sopita dietro i baci
quanti baci, quali baci
Ti ho spinta a gesti rapaci
ad una voglia non tua
ti ho trattenuta a me quando,
forse, non lo volevi veramente
Un errore da pagare lentamente
come cicuta che non volevo, ma già bevuta
e con un gesto malsano e disperato
ti ho tradita senza tradirti
E ancora non c'eravamo amati
e tu sospettavi un inganno
malcelato dalle parole
nascosto dai baci
Ma su questo non ho paura
non ti ho ingannata
non eri altro da me
solo non avevi la mia paura
Che quindi non potevi, non puoi,
capire, e per questo mi ucciderai
perché non puoi incunearti
tra queste pieghe che mi hai lasciato
Mi ucciderai perché ho provato
ad essere piccolo, a nascondermi in te
che intuivo più forte del mio dolore
più dolce della mia ansia.
Ma perché dovresti capirla?
non sono che acqua di passaggio
e tu, assetata, mi hai sognato
ma ti sveglierai rinfrescata
E mi lascerai marcire
tra mosche e rane
perché tu non hai bisogno di me
tu non hai bisogno di me corroso
E io potrò ergermi solo se tu avrai bisogno di me