vi sono solitari ulivi come eremiti contorti che parlano piano al vento..sussurrando poesie
Ricordi l'ulivo che sta a sinistra, entrando dal mio cancello?
Aspetta ch'io colga i suoi frutti ed ascolti la sua storia....
Un saluto, mati.
Bellissima poesia .Nel tronco contorto del maestoso ulivo la storia di un popolo millenario e colto,che ha dissodato la terra non mani nodose per renderla fertile.E' il lavoro, la pena, l'orgoglio del nostro sud che in quelle gocce preziose di oro nei profumi che si diffondono nel vento trova la propra ragione di vita.Noi, la nostra inconfondibile appartenenza.Con stima__Nicole
come gli ulivi tutti noi ci scagliamo contro qualcosa, contro il vento che ci vuole cambiare, contro il fuoco che desidere bruciarci, combattiamo per rimanere ciò che siamo, fedeli a noi stessi. E quando il vento soffia lieve, come lgi ulivi, anche noi piangiamo. bella.
LA STORIA DELLA NOSTRA CALABRIA è INTRISA DI VITE CHE HANNO LAVORATO NEI CAMPI LA COLTIVAZIONE ARBOREA DELL'ULIVO.
E TI DICO CARO COMPAISA' CHE LA STORIA NON VEGETA MA VIVE........VIVA LA CALBRIA TERRA DEGLI ULIVI. UN CARO SALUTONE DA GIùGIù COL CUORE