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Pubblicata il 11/08/2006
Estate.

Estate
calura penetrante
mette fresco alla coscienza
sulla sabbia dorata
nell'oceano di lei.

Mette a nudo
le grazie travolgenti
di fanciulle provocanti
che al primo sguardo
si vestono
di pallidi sorrisi.

Ed io
vado al mare,
a tacere sospiri,
a riposare membra,
da un cuore defraudato
che mai ho conosciuto.

A riprendere una pagina
riscrivere una storia
mai cominciata,
farne scudo di me stesso
per avere una speranza.

Estate
la stagione del calore
solo tu donna
su quella spiaggia
hai lasciato quella impronta
il sapore dell'amore.

il poeta narratore.
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la chiusa è molto bella, anche se un pò forte, è solo una mia sensazione, penso volessi dare enfasi cmq a quello che stavi scrivendo e provando,
.......goditi la sabbia e non pensare troppo, poi le cose arrivano, ciao

il 16/08/2006 alle 08:27