PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/08/2006
apnea nell'emisfero nord del mio immenso, tra le onde dei pensieri che gocciolano sulle ginocchia in fiamme avverto lo stupore ingiustificato del troppo nulla che respiro:


"dicono amore ,facile come fosse vero,
coi costumi da pagliaccio è di nuovo amore,
dopo poche lune regna già sereno"

poveri....!
i miei tesori così sinceri.....
che si inventano gli amori per non esser soli,
che riciclano le lacrime dei precedenti ardori
che cantano sentimenti in fiore nel giardino che non ha colore.





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spero che stai meglio adesso.....ma scusa se lo chiedo ma da dove ti viene in mente che sia per te?anzi per voi a quanto dici?cmq tutto il resto è noia...l'unica cosa sensata della critica e che sta poesia fa schifo.ma va......

il 08/08/2006 alle 20:27

Un pò di sano non-buonismo, è un sentimento molto più vero di un finto e mieloso buonismo di plastica preso ai saldi di una fiera delle banalità.
Non conosco i retroscena che sembrano noti ad altri, ma presa così com'è mi piace. Molto.

il 10/08/2006 alle 09:42

immaginari retroscena a parte son d'accordo nel dire che i sentimenti più veri non conoscono "lo zucchero" le emozioni dolci sono sempre e cmq idealizzate.la nostra mente sente cio che vuole,vede e ricorda solo cio che vuole soprattutto nei sentimenti.non esiste per me una poesia bella o brutta mio difetto non ho parametri ne metriche di giudizio "acculturato".le poesie sono frammenti delle nostre cellule nervose,cio che le rende meravigliose o decadenti è solo il punto di vista dell'attore.grazie cmq nell'apprezzar la verità più cruda.

il 10/08/2006 alle 12:27