PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/05/2002


Oggi ragazza mia
faremo un gioco,
svesti la gonna
solo per poco.

Taceva il rifiuto per paura,
parti' la sua mano all'avventura
sopra la tua esperienza
poco vissuta.

Esile filo d'erba,
ti hanno strappato
l'essenza del mistero,
svanita,
in poco piu' di un 'ora,
hai compreso che la vita
è un triste girotondo di parole,
lusinghe e lodi senza amore,
di sesso senza baci veri

Ora, radice che vive nel buio
alimenti il piacere a rami e foglie
dando nutrimento alle loro voglie

Notte, che di sogni manchi,
rimanda sull'altalena del sole i tuoi pegni.

Nel "giro" di bianche statue di gesso,
nel "tondo" ti pongo al centro.
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Solo brividi restano
e sudice mani
che di gelo
sanno rendere
l'anima.

Airon

il 18/05/2002 alle 21:17