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Pubblicata il 27/07/2006
Oye mi canto, hermano



Oye mi canto
hermano
oye mi canto

Ascolta le mie parole
ogni mio gelido gemito
tutto l'aspero amore
per questa terra divisa
aneliti d'emozioni
simili ai tuoi desideri
al suono melodioso
del tuo subire

Ascolta
questo mio canto
sprigionatosi in gola
affiorato in un caldo sospiro
d'un grosso cuore
stretto nel gioco elastico
di costole così disposte
come le tue
nel saldo torace bruno
che ostenti con rabbia

Oye mi canto
hermano

Ascolta la bianca
risonanza sgorgata
all'incrocio d'un identico
sangue rosso vermiglio
che entrambe percorre
le azzurre reti
delle nostre vene

Ascolta l'accento
liberato nella stessa lacrima
sospesa sul ciglio
che insieme richiudiamo mesti
sul nostro comune soffrire
per questa terra meravigliosa
per questa terra così divisa
così delusa
così derisa

Oye mi canto
hermano
oye mi canto



Caracas, ottobre 2003

* * *

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bellissimo il tuo canto hermano!
:-))

il 28/07/2006 alle 17:36

Bellissimo anche il tuo commento ...solitario!
Comunque prezioso, "ladylunaa", come ogni nostro breve incontro. Di sito in sito, vagando.
Un abbraccio, ché qui non ci vede nessuno...
Vittorio

il 28/07/2006 alle 18:14

Questo è il "mio" sito,Vittorio , vi scrivo da tantissimi anni, ed anche se a volte vado un po gironzolando,qui poi sempre ritorno ( l'assassino torna sempre sul luogo del delitto, no? ) mi fa davvero piacere così poter leggere le tue poesia senza troppo spostarmi!
ricambio l'abbraccio, tanto non ci vede nessuno..
ha ha ha
:-))

il 28/07/2006 alle 18:37