Vivendo e sognando
Fuggendo e sperando
Mi rendo inerme
Al fuoco di vertigini

Rendendomi conto
Che il gioco termina
E costantemente
Intervallato da spasimi
Riparte
Mentre i cerchi si chiudono
In perfetta simbiosi
Su oniriche spiagge
Desolate
E su vuoti siderali
Seduti li a disfarsi ad ogni nostro errore…

Il nostro autolesionismo
Così tetro e insignificante
Ci porta all’auto-desolazione plurima
E ci ostenta sfibranti sorrisi
Senza alcun senso
Che non appartengono
Alle nostre fisiche membra

Ma li
Come tanti burloni
Schiavi e manipolati
Vuoti eppure pieni
Sorridiamo senza sincerità
Credendo a loschi figuri laici
Che introducono sberleffi
Di immane crudeltà…

Viviamo e sogniamo
Ad occhi semi-aperti
Svuotando
E ricomponendo il nostro animo
Ma distruggendo
Volta per volta
Il nostro enorme scudo!!