Non sei pazzo.Stai semplicemente esternando il tuo modo di scrivere poesie;come me e come tutti.
Soffusi versi o correre senza fiato in punta di parole: tutto è attimo da vivere e manifestare.
Non devi essere che te stesso!
Poe
il trillo di violino sono le tue parole
il cricchiar d'un grillo
un raggio di sole
e se ti cantano al limitar del prato
dacci dentro a tutto fiatooooooo
:-))
Scrivi come ti detta il cuore
se puoi metti un bel sottofondo
magari una musica zigana
ti porterà come un gitano
per le vie del mondo.....e vai!
Salutone, mati.
Qualcuno scrisse" Il mondo è una storia di pazzi raccontata da un folle"...ebbene sei in buona compagnia e in fila indiana affacciamoci a questo bellissimo sgorgar di parole che ci rende umani un po' particolari.
Un abbraccio
Cesarorso