PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/06/2006
Anima,
hai accolto, ardimentosa,
ogni tribolazione
nutrendola con ambrosia
e miele d'acacia.

Nessun lamento si è
levato al cielo: la sofferenza
patita, un segno di grandezza.

Anima,
hai accettato,muta, gli ordini
del tuo dominatore,
i colpi inferti senza posa,
l'abbandono.

Hai atteso 999 giorni.

Guarda,
ora ti porge un fiore niveo
con la mano destra,
nell'altra tiene stretto uno
scudiscio.

Celati, chiudi i battenti
Spegniti, ma non cedergli:
il millesimo giorno non
sarà l'alba di un rinnovato
amore,
ma l'ultimo in cui peni.

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Quanta forza di potrebbe essere in chi sa restare forte a tanto dolore?
Poi non si resiste più e quell'Anima cerca di prendere il volo dove la vita sia Luce e non più tenebra e dolore.

Poe

il 26/06/2006 alle 22:01

Descrivi una forza d'animo al di sopra di ogni umana aspettativa.
Una prova esistenziale davvero impegnativa.
Un abbraccio, mati.

il 26/06/2006 alle 23:13

L'anima sa esser una gran signora nel proprio silenzio. un abbraccio nadia

il 26/06/2006 alle 23:17

Si, c'è un momento di non ritorno, in cui si dice basta. Grazie, Poetyca del tuo bel commento. Ciao. Marina

il 27/06/2006 alle 07:47

Cara Mati, ci sono delle sofferenze che accogliamo con coraggio perchè amiamo, però c'è un momento in cui la misura è colma e ,anche se si intravede un mutamento positivo, si dice basta. Ti abbraccio. Marina

il 27/06/2006 alle 07:57

"Soffri e sii grande" diceva Manzoni nell'Adelchi. La sofferenza, a volte, ci nobilita. Un abbraccio anche a te. Marina

il 27/06/2006 alle 07:59

Caro Max, quanto mi capisci bene. Ciao. Marina

il 27/06/2006 alle 08:00

una meditazione accorata,foriera di grande equilibrio e coraggio, bene espressa

il 28/06/2006 alle 11:47

Grazie Lady, per il bel commento. Ciao. Marina

il 28/06/2006 alle 13:57

Dolore, sacrificio... e nessuna resa...

una lezione per chiunque di noi, anche per un solo istante, dopo essere caduto, potesse rifiutare di sollevarsi. Grazie!:-)

il 01/07/2006 alle 19:33

Grazie Acqua, hai scritto qualcosa che mi ha intenerito. Un abbraccio. Marina

il 02/07/2006 alle 12:37

Un'anima accorata,che descrive con una lucidità mentale la sofferenza che ti ha accompagnata per 999 giorni.Ed è bello vedere infine con che distacco affronti lui: Guarda,
ora ti porge un fiore niveo
con la mano destra,
nell'altra tiene stretto uno
scudiscio.
Ora,non si può più cedere ai ricatti morali.Verrà un nuovo giorno ,di un rinnovato amore,ma l'ultimo in cui peni.Sempre profondii tuoi versi. Un abbraccio Dora.

il 02/07/2006 alle 15:32

Cara Dory, nella mia lirica volevo affrontare il tema della sofferenza in amore: la si accoglie senza protestare, come un valore. Ma, ad un certo punto, si giunge ad una saturazione e si decide di ucciderla quella passione in cui il dolore ha superato il piacere. Ti abbraccio con tanto affetto. Marina

il 03/07/2006 alle 07:53