Ho visto correre la tua leggerezza
nella notte illuminata da freddi lampioni
che sporadici come stelle cadenti
osservavano i lunghi passi veloci.
Ho visto frenare la tua ragione
nel giorno alto e crudo come pochi
che rimangono in attesa per mordere bene
chiarendo solo animi caldi e morbosi.
Ho visto sfiorare il tuo essere donna
dal fiorente desiderio di occhi e sorrisi
mossi dalla dolcezza del tuo semplice nome
cullato dalle labbra del tuo amare silenzioso.