PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/06/2006
Parigi.
Sapresti descriverla?
I quadri, le donne,
i bambini, gli odori.

Ho una sensazione strana
nel pronunciare il suo nome:
Parigi
Pa-Ri-Gi
Paris
Parì
Peris,
essa nasce da dentro
e fluisce attraverso le labbra
per fiorire negli occhi.

Non l'ho mai vista.
Oh si, forse la Torre d'acciaio
in qualche documentario,
o forse quell'Arco trionfante
in qualche parata militare,
ma riesco solo ora
a vederla in ogni angolo.

T'immagino tra i vicoli stretti,
tra le butich del centro,
nello sguardo di un artista di strada,
nei versi di una poesia marocchina.
E perchè?
No, non lo so il perchè,
sarà forse l'ardore dei tuoi interessi
o forse una voglia grande di sorridere
e perchè no, magari perchè non ti conosco.

Ma che piacere...
oh si! ...che piacere
nel vederti camminare in camicia
lungo le vie del centro,
mani lungo i fianchi,
sognante,
libera e serena,
con il suono di un violino
nelle orecchie candide,
e il sapore di un caffè
tra le labbra sottili.


(dedicata a Clara)
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che carina !!! la tua dedica..la vedo anch'io Clara orecchie bianche e labbra sottili, mani lungo i fianchi...speriamo che si sieda prima o poi all'aperto ad un tavolino di un caffè e mangi pomme frites e senape piccante....la bistecca no..io sono vegeariana..

il 25/06/2006 alle 11:32

mi piace tantissimo.di piu non so dirti..ciao solenero

il 25/06/2006 alle 12:54

non so perchè ma è tra le più belle che tu abbia scritto per me.so che preferisci critiche costruttive sulla forma...ma io non so e non voglio farlo.così mi limito a dirti che la tua immagine parigina è molto simile alla realtà e che i sogni spesso vengono da immagini reali che non si sa come arrivano alla nostra testa nitide e piene di profumi.in fondo cos'è la poesia se non la proiezione dei nostri desideri,paure,ribellioni?sei dolce,e ti voglio bene anche per questo.scrivi anche per me fratellone!bacio lisa

il 25/06/2006 alle 14:22

Parigi vale bene una messa, o meglio una mossa...
Muoviti! ...prendi una sera un treno! ...fatti una notte un viaggio! ...scendi al mattino e fatti a piedi un lungo cammino per quelle strade, di piazza in piazza, lungo marciapiedi e vetrine, di giardino in giardino, di museo in museo, su e giù per i ponti, su e giù per la Torre Eiffel, di quartiere in quartiere, lungo la Senna, da sponda a sponda. Ad occhi aperti per raccogliere tutto lo splendore d'una città luminosa di giorno e di notte. Cammina fino a stancarti, poi monta sul metro e scendi alla Gare du Nord, riprendi il treno e torna a casa...

Vedrai che a rileggere questa tua lirica non vi troverai neppure un verso da dover cambiare. E Clara riandrà per i Champs Elysées così in camicia, leggiadra come te l'avevi immaginata. Prima.

Complimenti.

Vittorio

il 25/06/2006 alle 17:18

BUTICH????
già il fatto di scrivere una poesia su unadelle città + belle d'europa senza neppure esserci mai stato potevi risparmiartelo almeno prima apri un vocabolario della lingua francese x risparmiare brutte figure.

il 25/06/2006 alle 19:18

BUTICH????
già il fatto di scrivere una poesia su unadelle città + belle d'europa senza neppure esserci mai stato potevi risparmiartelo almeno prima apri un vocabolario della lingua francese x risparmiare brutte figure.

il 25/06/2006 alle 19:18

Cazzo quanto sei patetico!

il 25/06/2006 alle 19:27

Con la forza del desiderio hai raggiunto Parigi e lì hai ritrovato la ragazza che ti ha ispirato questa lirica sognante.
Ciao, mati.

il 25/06/2006 alle 23:49

Ma ci si può innamorare talmente tanto anche di una città?? A quanto pare si! ;) Bellissima ode alla magica paris....

il 26/06/2006 alle 13:59