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Pubblicata il 20/06/2006
Ho un groppo, alla gola
quando rivedo
quel che potrebbe essere stata
la vita con te.
E tu hai negato.
Poi sciolgo quel nodo,
e accetto ciò che di vita rimane,
così, come viene.
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Intensa nella sua brevità (e questo è un pregio...). Io proverei a lavorare sul terzo verso che mi pare faccia perdere un poco della musicalità, per altro ottima, alla poesia.
(Opinione personale, comunque e quindi discutibile !)
Ciao Giuseppe

il 21/06/2006 alle 12:35

grazie,mi son lasciato al solo impulso del sentimento del momento che mi gravava appunto "alla gola". Rifarò si in futuro,rileggendo e limando gli scritti di impulso.

il 21/06/2006 alle 22:17

I rimorsi sono brutta cosa...l'importante è che non sia stato tu a scegliere di averli...

il 22/06/2006 alle 12:17

garantito di no, è questo lo svantaggio in queste situazioni : chi deve accettare non ha scelta, si trova tronco e non si capacita in altre situazioni; chi decice va imperterrito per la sua strada , oltretutto cresce in pretese ed arroganza nel suo potere di <<decisionista>>.Per chi è attorno è scontato l'accetare. Pier

il 22/06/2006 alle 12:24

Ti capisco benissimo, e sono dispiaciuta per te, posso immaginare come ci si sente... Devi solo pensare che chi si è comportato così è solo perchè non ha capito veramente chi sei e quindi non ti merita... Affacciati alla finestra, vedi quante farfalle volano.... quella che sentirà quanto è buono il tuo nettare si poserà su di te e saprà apprezzare e sarà l'inizio di un nuovo amore...

il 23/06/2006 alle 09:14

grazie della comprensione.Non è semplice dire si ricomincia, almeno nel mio caso, innamorato come sono della nipotina da coccolare, anche, appunto, con la sua giovane nonna che ti saluta e poi se ne va nella sua nuova casa, con la nuova vita che ha preferito scegliersi.

il 23/06/2006 alle 16:58

Pochi versi ma lunghi di storia, quella di una separazione dolorosa che pesa come un macigno, ma che non ha altra scelta che la silenziosa accettazione.
Spero che il tempo sani la ferita e ti offra una certa serenità.
Un caro saluto, mati.

il 23/06/2006 alle 22:17

Si, e questo periodo il Tormentone si rifà vivo.D'altra parte i pensieri, i sentimenti, si propongono involontariamente ed è duro governarli.Io ci tento, ma non so tacerli...grazie e buon solleone Pier

il 24/06/2006 alle 11:43

Immagino la tua difficoltà nel ricomincire, non posso capire, ma posso immaginare quanto possa essere difficile... A questo punto bisognerebbe pensare che sei stato scelto da una nuova vita, rendila, per quello che puoi, davvero nuova e migliore! In bocca al lupo!

il 26/06/2006 alle 09:27