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Pubblicata il 11/06/2006
La mia vita in una stanza,
due metri per uno,
seduto eternamente
sul mio futuro assente,
musica di violini
per immaginarie conversazioni
con amici e conoscenti
nel raccontarmi interessante.

La mia vita in una stanza,
due metri e mezzo d'altezza,
riempita d'aria viziata
di sospiri e respiri stanchi,
marcia funebre
per giornate inermi
a leggere un libro si matematica
e non capire un c...zo, se non il fallimento.

La mia vita in una stanza,
due per uno per due e mezzo,
colorata come il buio
ed una farfallina luce al neon,
assolo di pensieri sincopati
dosturbata dalle voci dei passanti
che di tratto entrano in silenzio
e non fanno nemmeno un sorriso di conforto.
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ti ispiri a masini?

il 11/06/2006 alle 17:19

No, ai Barzin.

il 11/06/2006 alle 19:29

Passanti indifferenti o presi dalle loro preoccupazioni.
Ma tu quando t'affacci dalla stanza sorridi al tuo dirimpettaio?
Sarebbe un primo passo per intrecciare il filo del contatto.
Un sorriso, mati.

il 11/06/2006 alle 23:05

ma dai Wolf...perchè i tuoi commenti sono sempre così aggressivi e corrosivi?...sei cambiato dai primi tempi che ti leggevo, ma non perchè si cresce ...forse perchè si soffre...
scusami he?

il 12/06/2006 alle 16:49

Ti ringrazio fratellone...tu hai capito perchè mi conosci. Ma mi pare che assieme alla bellissima sorella Lisa e ad altre piccole persone che conosco, come il battito d'ali di falene nella notte, possiate capire il disagio... Poco importano gli errori, ma sono più importanti i viaggi della mente, assieme a finto alcool e fumo di tabacco.

Per farti da coinquilino ci sto alla grande fratello! Ma mi porterò le cuffie, visto che a te il jazz non piace!
;)

il 13/06/2006 alle 08:46