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Pubblicata il 09/06/2006
Brulicava in mormorii e
ogni canna spiegazzava
il vento

Tormento di giunchi e foglie
parlava alla marina
bradipa

Risucchio asmatico
dell'onde
tra la pelle riccia
in brivido

Sognai il nero di seppia
tra le stelle
svampe

Ed ogni goccia di luna
a lacrimare pieghe
scendeva

Occhi miei taciti
ciechi
scrutavano
tra brume estive

ed Io lanterna spenta
erravo fino a bagnare
ossa
...di calme acque
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Bravo, bravo, bravo!

il 09/06/2006 alle 15:40

più su
più su
piu sùùùùùùùùùùùùù
sempre più in alto!

il 09/06/2006 alle 16:50

Emozionanate la tua poesia: ha una musicalità che affascina. Misteriosa e incantatrice. Bella, bella. Ciao. Marina

il 09/06/2006 alle 17:35

bis, bis, bis

il 09/06/2006 alle 21:15

mi gira la testa..ferma!

il 09/06/2006 alle 21:16

grazie Marina
sei gentilissima
roby

il 09/06/2006 alle 21:17

Scuru di luna e lustru di suli!
Intrigata e intrigante lirica, bella e super.
Bravo robbbby.
Salutone, mati.

il 09/06/2006 alle 22:06

scuru di luna porta furtuna
lustru di suli porta l'amuri
stiddhi dummati porta saluti

il 09/06/2006 alle 23:42

Leggo e rileggo, ma qualcosa rimane sulla parte invisibile della luna....Ciao
Cesarorso

il 11/06/2006 alle 07:49

rimane la parte misteriosa
dell'altra faccia...
ma leggi e rileggi si scopre anche l'altra

il 11/06/2006 alle 21:45