E vedo la gente che vaga
che spera che sogna che ama:
-C'è il povero e il ricco,il sano l'afflitto e il gioioso
-Chi brama la morte piangendo
-Chi ride e non vuol mai morire.
-C'è un uomo che odia il fratello,
un figlio che ammazza suo padre,
una moglie che fa l'infedele,
una madre che piange infelice
il figlio che non ha mai avuto.
-Un uomo che crea per il solo amore di scienza
ma quando quell'arma ha creato
capace soltanto del male
forse allor s'è pentito ma,
è tardi è continua a creare
qualcosa che lo annienterà.
-Più in là c'è la brama dell'uomo
che è schiavo della civiltà
che va sulla luna e che spende
togliendo alla bocca di molti
che muoion nei ghetti di fame.
-C'è pure la lotta dell'uomo,
una lotta crudele e spietata,
non c'è esclusione di colpi,
la morte è in agguato che attende.
-Ma pensa la gente che vaga;
pensa:non vana è la vita.
Pensa al rimedio opportuno
ma sa che vano è il pensare.
-Allora sogna, la gente che vaga,
sogna una vita migliore, sogna un mondo più bello:
che tutti sian fratelli,che il lupo non mangi l'agnello
che il nero viva col bianco,
che non ci sia più la guerra,
che una donna ami il suo uomo,
che la scienza sia sol per il bene.
-Sorride la gente sognando,
sorride e comincia a sperare,
sorride mentre il cielo li guarda,
sorride e continua a Vagare.