Brava Paola! Una poesia-racconto originale e che riflette un grande sogno e desiderio di pace, che la politica si faccia da parte in nome dell'amicizia, dell'amore.
Ciao, a presto!
Axel
Così dovrebbero essere tutti gli incontri diplomatici.
Una stretta di mano che apra il cuore.
Coinvolgente
;-)
Cià
M'
Bè sei riuscita a concretizzare una delle cose che ho pensato talmente tante volte...
Non si tratta solo di decidere della vita altrui, o di portare avanti un'idea che si è completamente staccata dal reale e divenuta artificiale...
Sono due persone lì...
che hanno vissuto e che vivono...Cosa non dare per scalfire la loro apparente certezza e freddezza...per riportare nelle loro mani strette la forza di un dialogo e di una compartecipazione dell' "essere uomini", emotivi e fallibili.
Il viaggio è comune, e l'ascolto empatico dell'altro è il minimo...Ma cosa ci rende così maledettamente distaccati dalla vita in sè per scrivere così spesso parole di sofferenza, dolore, morte e non parole "emozionali" come quelle che hai scritto tu?
E' un mistero...spero solo che le utopie siano i segni visibili delle persone più sensibili.
Con amore a te e al mondo che tu vedi
Gabriele
Chissà se verrai a leggermi qui!?! Come sono belle le parole del tuo commento! Graaazieee...
Come ti dicevo in altri, se avessi avuto la tua mail ti avrei inviato le poesie che mi hai commentato in cartolina, con immagine e sottofondo musicale. Ciaooooo e grazie ancora.