ho vaga idea che non sia una rosa...forse un cucciolo, se è così sei stata brava.
un saluto, sol
sì una volta mi è capitato, ma io parlavo di qualcosa di ancora più astratto. Un'idea. Grazie per il commento.
Originale, non lo nego.
Le donne spesso rifiutano fiori recisi, adducendo il pretesto che essi siano stati uccisi, la verità risiede altrove.
Una rosa può esser caduta, da un'automobile in corsa, giusta la rabbia e la frustrazione del diniego, quando t'è dato, di solito esse ricorrono alla disconferma.
La rosa, per me, è il simbolo di un amore che la protagonista della lirica salva, cura ridandogli speranza: un amore che forse avrà una fine, ma ciò avverrà ,comunque, con dignità. Bellissima. Un abbraccio. Marina
piaciuta,scritta con tatto e delicatezza. apprezzo la brevità condensata. un saluto franco
il commento è più originale della poesia. Salvare qualcosa che sta per dissolversi, pur sapendo che forse non durerà. Grazie.
sì, quello che dici tu è una paarte di ciò che volevo significare io. Grazie.
Il mio messaggio era da intendersi in guisa ancor più drastica, ipotizzavo la rosa gettata, qual simbolo di un diniego o, peggio, un disconferma ( assenza di qualsivoglia forma di risposta), una modalità invero cara, quantomeno al gentil sesso di mia propria conoscenza.
Escludevo l'ipotesi di salvare qualcosa che forse, e solo forse, potrebbe sopravvivere.
Ma questa è solo la mia percezione, che ha valore solo e soltanto per me, la poesia è tua..
Nino