Una lieta sorpresa, abbandonata l'introspezione dolorosa, pregna di rimandi depressivi, ti concentri sul mondo esteriore e tratteggi una figura che ha del mitologico.
Pare un mito, questo poeta che dipingi con maestria, magari con toni arcaici, suonano vetere alcune figure retoriche, epperò la qualità è in incremento.
Continua su questa linea ( il mio personalissimo giudizio), limando i richiami " fin du siecle" ( Non conosco il francese e spero di non aver commesso errori..).
Voto: 4
sinceramente i toni solenni che avverto nella tua poetica, non sono i miei più graditi ma, sinceramente, non c'è niente da dire sulla riuscita del testo. con simpatia franco
Ci vedo come una dedica a qualcuno che ti sta a cuore e che consideri "sommo poeta".
Ciao, mati
Bene sono lieta che la cosa ti piaccia..(non conosco il francese neanche io..perciò..:-)--)mi piace anche non piangermi sempre addosso..a volte serve uscire un pò fuori dal seminato..ciao..e grazie..
Mah..sinceramente l'ho scritta cercando di raffigurare una figura ben reale..forse ho esagerato nei versi..ma mi ispirava quasta cosa..l'ironia?sinceramente non l'avevo considerata...sull'antiquato..io volevo che fosse proprio così..strano vero??un salutone..Lory
Ecco..è questo che volevo..dare solennità al testo..per qusto lo intitolata "Sommo poeta"..ciao a grazie della simpatia..contraccambio..Lory
Ma io volevo essere seria..vabbè..non mi riesce proprio..ciao..Lady..un abbraccio..Lory
Va da sè che ognuno ha il suo proprio schema di riferimento, con una scala di valori e disvalori, l'opera degli agenti della socializzazione, ci rende diversi, anzi unici ed irripetibili.
Il misunderstanding cui assisto: è pretta ironia od ultroneo moto d'approvazione; rafforza la mia teoria sull'incomunicabilità.
La differenza tra il sè reale ed il sè presunto, può generare tale arco di distorsione.
Nessun giudizio di valore, mi riferisco ai post precedenti, quantomeno ai miei occhi, la poesia non ha veste blasfema o canzonatoria.
Nino
Bene..mi fa piacere..perchè non voleva essere nè blasfema..nè tantomeno canzonatoria..:-))
Scolpisci parole
come piccoli diamanti
e magistralmente
unisci il reale all'ancestrale.
Ho voluto ricopiare questi primi versi della tua poesia perchè sono molto belli e danno, secondo la mia modesta opinione, il giusto significato a tutto quello che segue. Complimenti F.
Era l'immagine che volevo far uscire fuori da questi versi..in fondo Un poeta scolpisce le parole..le forma..le rende come piccoli diamanti..di inestimabile valore..questo è il mio modesto pensiero..cmq..grazie...alla prossima..ciaoo.Lory