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Pubblicata il 23/05/2006
tambler

Che spicchio
la luna stasera
e fredda
ghiacciato il cielo cobalto
brividi a folate tintinnano cubetti
a gelare la stoffa dei calzoni
nel tambler di un irto febbraio
strisce intrecciate i pensieri
si stagliano dietro jet fragorosi
neve tenace ammucchiata
ai bordi di crocicchi,
commoventi inoffensivi segreti,
i nostri ,colano in rigagnoli
dentro ricordi spalancati
tiro su col naso
non ci sei più a rimproverarmi
*************
neve di febbraio a Saronno
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Mi è molto piaciuta questa tua poesia. Evocative le immagini che hai usato e piacevole il ritmo dei versi. Un saluto, Roberto.

il 23/05/2006 alle 15:54

Ti ringrazio Roberto per esserti soffermato , e per il tuo plauso.
Sergio

il 24/05/2006 alle 05:47

Certo, ma tu sai che non ci può essere primavera senza inverno, e germogli senza che il gelo segni la corteccia, ed emozioni se prima non se ne è meritato il fremito..
Grazie
Zordoz

il 24/05/2006 alle 05:50

Se può esserti gradito il commento di un "novellino" del Sito la tua poesia è molto bella. Ha, del gelido febbraio, una descrizione che fa venire i brividi, con riferimenti a pensieri, segreti ed entità (una donna) che ti rimproverava quel tirar su di naso. Complimenti F.

il 27/05/2006 alle 06:07

Mi fa ancora più piacere leggere il tuo commento proprio perchè sei, come tu ti definisci, un novellino...
A rileggersi
Zordoz

il 27/05/2006 alle 13:42

Nella natura scorgi variegate sensazioni e le tramuti in versi suggestivi.
Notte, mati

il 31/05/2006 alle 23:16

Ogni pretesto è un'occasione per soffermarsi e tracciare rotte improbabili e parallelismi azzardati, contento che tu ti ci sia soffermata
Ciao Zordoz

il 03/06/2006 alle 23:53

Grazie per il tuo plauso, mi ha fatto parecchio piacere.
Sergio

il 04/05/2007 alle 05:52