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Pubblicata il 10/05/2006
Descrivo -stasera- il mio umore

Nero

come la seppia allamata
dall'umore distillato di punti neri
filtrati da bestemmie inesplose

Schiaffeggerei le onde del mare
su navi alle tolde
se d'acque dolci sorseggiano

Solo di nuvole cupe -parlatemi-
che minacciose affrontano i fianchi
di monti che sempre ridenti - oggi no! -

Che pena chi ride -chi canta-
perfino l'amore -che pena-
rompere -vorrei- questa catena!

Ma il sole -mio amico-
rifiuta il sorriso alla luna
che buia nasconde il nemico

quest'anima bruma


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ma forse l'ho gia sentita?
:-)))))))))

il 10/05/2006 alle 10:16

Bella. Perfetta e musicale armonia tra paesaggio e stato d'animo. Molto coinvolgente. Ciao. marina

il 10/05/2006 alle 11:34

Buono il nero di seppia con gli spaghetti, ma il tuo umore è più che nero, è tragico, sursum corda.
Salutone, mati

il 10/05/2006 alle 16:37

Se dovessi tagliarmi le vene sarà colpa tua :
a furia di leggerla mi hai fatto deprimere....eheheehe
Buongiorno pirronzolo! ( che significherà...mah!)

il 11/05/2006 alle 07:36

l'anima bruma è fatta di momenti
arriva proprio quando non t'aspetti
maledicendo quei minuti infetti
che blocca il cuore con i sentimenti

il 11/05/2006 alle 09:16