Ti ritrovo con immenso piacere mia carissima e dolce amica,
in questi versi vestiti di una malinconia salubre che coglie ogni sua piccola gocce di sapore da quel mare che tanto ami e che in questa poesia sembra non essere più tuo alleato.
Una bella e forte poesia che rispecchia la tua alta sensibilità.
Mi colpiscono davvero i tuoi versi,
una delle tue più belle...
complimenti dolcissima!!!
Arenàti qui, una chiusa forte, vigorosa, anche drammatica. Ma i sogni devono poter andare oltre il buio delle delusioni, devono navigare verso il futuro, e tu sei un'abile nocchiera.
Piaciuta tanto, un abbraccione, mati
è la luna, i girovagar di pianeti, che, anche se non vogliamo, porta l'alta marea...
Le navi si disincagliano con l'alta marea, pronti al timone lì bisogna trovarsi..
è una bellissima poesia, a seconda degli eventi, il tramonto cambia, e da sereno e dolce, può diventare cieco...
Ma esiste poeta che non si lascia trasportare dalla malinconia? E' più difficile scrivere di gioie, mentre risulta maledettamente fluida la penna (ormai tastiera) quando si tratta di dolori...
grazie per l'emozione
Luigi
il mare ,dolce amica non sa ingannare...sono i nostri occhi che spesso scavalcano il cielo...ma se guardi bene vedi sempre le stelle, quelle che luccicano nei tuoi pensieri
stai serena
Tvb
Questo mare ingannevole che sembra finire e non finisce, lo sento come una metafora della vita: ci sembra di aver compreso tutto, soprattutto nella maturità, ma l'esistenza è un continuo divenire, c'è sempre un oltre, ma spesso preferiamo arenarci, stagnare in un tramonto cieco, senza più forza di esplorare ancora. Bellissima. marina