PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/05/2002
La presenza
della tua assenza
colpisce e stordisce,
inattesa.
Attraversa
i contorni indecisi della notte
insinuandosi dentro ore
grondanti buio,
umori,
sfumature.
Avevo indossato la pelle migliore
per accoglierti
nel vuoto vellutato
che nascondo al mondo,
dentro.
Ed invece
scivoliamo via,
sulle nostre sicurezze di cartilagine,
coscienti
che non saremo già più domani.
Dovrei ucciderti,
la mano trema,
dovrei ucciderti,
perché ho bisogno
di qualcosa da ricordare.
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...la mano trema...stendendo il velo di velluto...caduto lentamente...e distesa...la riconoserai...ricordando...il suo sorriso...
COMPLIMENTI...la tua pelle...

il 08/05/2002 alle 17:01