PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/05/2002
Armi e bagagli e funi e casseruole
Tutto è pronto, sul molo e nelle stive
Andrò in Africa

Voglio vedere come una musica solenne
Le cattedrali di alberi
Slanciarsi dalla nebbia del mattino

E la vita scorrere placidamente
Lungo i grandi fiumi negri
Assopita da un ritmo di tamburo

E voglio andare a bagnarmi i piedi
Come uno zingaro felice
In acque scese dalle sacre cime bianche

Salutare la sera tra le frasche scure
Un sole grande come la morte
Che mi canta una lingua straniera
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... ed i miei piedi sfioreranno
granelli di lontani mondi
attraversati da torridi venti
che porteranno canti sconosciuti....

sai far viaggiare con la mente, bravo

Luigi

il 08/05/2002 alle 17:58

Ha ragione Luigi, sai farci viaggiare e vien la voglia di proseguir nei versi. Bravo!

il 10/05/2002 alle 00:25