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Pubblicata il 19/04/2006
Quale veleno dell'anima prosciuga il tuo debole cuore?
Ci sono percosse lontane il cui eco riecheggia ancora nelle tue attente orecchie.
Occhi grandi e luminosi,questo è il nome tuo,accompagnato da pensieri invasi dalla tenue e morbida luce del primo mattino,puoi scoprire quanto il momento di un'azione la renda speciale.
Brivido blù,credi che le persone siano pronte ad aspettarti?Non illuderti e vieni incontro a me,che strappo le mie vene dal corpo dimostrandoti che pompano sangue,e taglio i miei capelli per dimostrarti che non mi nascondo.
Illuditi con me,perchè l'illusione più grande è quella che ti fa credere in un amore di plastica.
Ciò che più ti fa male è ciò che io vorrei annientare,piantando fiori laddove non c'è mai stato altro che deserto.
Credo che il cielo voglia aprirsi e riversare tutta la sua rabbia su di noi.
S'è alzato un leggero vento,è questione solo di tempo.
La verità,amore mio,è che il vento spegne i fuochi piccoli e alimenta quelli grandi.
Se la primavera s'insinua nei cuori d'inverno,forse i miei occhi possono aprirsi sopra un mondo diverso.
E scalo montagne sempre più alte,ma quale destino ci attende?
Ma quale meta può esser preferita?
Perchè posso affacciarmi nei tuoi occhi orizzontali,e scoprire che la linea che ci traccia non è mai retta.
E i sentimenti non sono punte di matita,non si consumano premendo con le dita.
Temperando il mio cuore ogni notte,affinchè sia sempre più affilato.
La graffite d'amore che si sparge sopra il pavimento si mescola alla polvere,e non ne resta traccia quando le tue pesanti scarpe ne calpestano la superficie.
Ma ne percepisco l'odore e il sapore,quando di notte le luci si spengono e cola il silenzio sulla mia pelle.
Il respiro si fa più pesante mentre le ombre si svegliano.
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Sei pronto a darle tutto anche la consapevolezza che tutto è illusione pacando così le sue insicurezze che sono anche tue.
Incantevole.

il 20/04/2006 alle 10:50