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Utente eliminato
Pubblicata il 08/05/2002
CALA SPIETATA LA MALINCONICA SERA.

Pochi sognanti stan del silenzio in attesa,
pochi il coraggio d’attender soli la notte:
troppa paura di provar l’aspra sorpresa
del senso di vuoto, con speranze ridotte.

Cala spietata la malinconica sera,
serra il tuo cuore, morsa potente:
l’animo è preso da voglia struggente.

Pochi contatti ha molta gente con gli altri,
talora costretta dalle circostanze non scelte:
pone ingombrante una barriera agl’incanti
la sera in arrivo senza compagna fremente.

Cala spietata la …

Pochi gli amanti che sappian pure soffrire
al primo incerto colore che vede apparire:
appena giunge la notte senza lieto stupore,
già ripensa in cuor suo di cambiare l’amore.

Cala spietata la …

Ma l’amante mutato chiede uguali pretese,
se non ha limpido il cuore a crear le intese;
troppo appar nella vita l’individuale diletto:
nel solitario piacere si cede troppo nel letto.

Cala spietata la …

Sol chi non ha fretta di reclamare il piacere,
ed ha concorde l’intento di riporsi a giacere
per accettar dell'amata il desiderio del sesso
può goderne l’incanto, non sentirsi represso.

Non cala spietata la notte stasera!

francesco.gheza@fastwebnet.it

5 maggio 2002



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