L'apertura denota rimpianto che contrasta con la chiusa che invece sottolinea un distacco completo ...secondo il mio modesto parere.
Bella...un saluto, sol
Il rimpianto ci sarà sempre, ma anche la consapevolezza, da parte di Lei, che Lui ha fatto una scelta. Resterà fra i due il ricordo di un amore al quale il protagonista maschile della lirica, nonostante il dolore, non ha voluto accondiscendere. Lo strazio della donna è paralizzante "rimasi seduta", ma sente di non dover soffrire in eterno per un uomo che non ha saputo rischiare per il suo amore.
Una scelta di vita che forse non era quella desiderata, fatta erroneamente per seguire strada senza avvallamenti e che tale non si è rivelata.
Sempre aderenti a tante realtà le tue poesie e tutte molto incisive, un abbraccio, mati
no Max, non sarà l'ultima: almeno finchè avrò l'ispirazione, poi smetterò. Un dolce saluto. Marina
Le tue parole affettuose mi danno una grande gioia, mi spingono ad andare avanti nel mio lavoro di scandaglio dei sentimenti. Un grande bacio. Marina
L'ultima poesia di commiato definitivo.Con realismo e distacco emotivo..rivedi una sua ultima immagine
di lui immusonito nell'ipocondria.
Cara Marina hai fatto bene.a chiudere l'ultimo capitolo di un libro, che non era per niente bello!..Bacioni Dora
C'è, credo, nella mia poesia sia il rispetto che il dolore per la scelta dell'altro. La protagonista non puo' far altro che accettare il distacco, pur decidendo di non voler soffrire ancora per un uomo vile (che ha sicuramente delle ragioni per fuggire ma che, secondo lei, non sono sufficienti per distruggere tutto). Un bacione. Marina
La sensazione del distacco provoca sempre sofferenza, ci vuole coraggio e tu ci sei riuscita rendendola poesia, sei brava un abbraccio nadia
Grazie Nadia, il distacco è doloroso e lo è anche il coraggio che nella mia lirica si esprime negli ultimi versi. Un abbraccio. Marina
Sono contenta che nella mia poesia si senta il "tocco femminile". Grazie. Marina
....scrivi, cara marina, scrivi, perchè lo fai bene. si prova di tutto nella vita, gioie , dolori,come il tempo che viviamo bello, brutto... il distacco è sempre un brutto momento.
ma come può essere ben asfaltata una strada che termina inesorabilmente di fronte ad una bottiglia e con occhi vacui in un bicchiere ipocondriacamente seduto in un vecchio pub? Ora sei sola nella stanza e mentre scrivi pensi a quell'amore....perduto? ne sei sicura?....quella stanza è piena di te ed è ancora piena di lui. Rivedi certi momenti...chissà.
un grande augurio e un.... forza marina con affetto franco
Ti ringrazio, caro Franco, del commento bello e profondo. Mi ha colpito l'ultima tua considerazione: quella stanza ancora piena dell'amore di un uomo e di una donna che si sono allontanati. La poesia è fatta di sfumature, sono felice di essere riuscita a rendere, pur non esplicitandola, tale presenza. Un abbraccio. Marina