PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2006
“Muore il Papa ed io guardo Kill Bill”


Intimo ad un briciolo di nobiltà di rapire i miei occhi
oggi le lacrime del mondo sembrano sgorgarmi dal petto
lasciando la mia anima arida.

Ho paura che abbia ancora bisogno d’acqua per sopravvivere.

Le parole danno valore alla vita,
questo un giorno mi dissero,
ed allora perché io Credo che ogni suono
mi privi del significato della parola amore?

La propaganda ormai si fa in strada,
basta mettere sul braccio del proprio padre una borsetta
ed accanto al suo viso bianco un braciere pronto a scaldare ogni lamento.
Eppure io non voglio dover svendere il mio
a chiunque gli posi accanto un fascio di rose
ed un biglietto di cordoglio,
soprattutto oggi che è il giorno del suo ritorno a casa.


Come? Ti chiami Beatrix?
Ciao Biby, oggi il colore della festa è il rosso
Ed è un colore che ti dona.

Ps: Tua figlia è ancora viva.


Domenico Romano
5/04/2005
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

enigmatica e volutamente criptica, lasciando ampi spazi all'interpretazione personale che a ben rileggerla si apre verso un'impostazione "profetica" molto congeniale al tema.
la tua crescita va ben oltre la vena poetica.
riletta più volte perchè molto piaciuta.
un bacio a te
pat

il 14/04/2006 alle 10:58

Io li adoro entrambi, ogn'uno a suo modo conserva qualcosa di "mistico"....
Cmq il testo conserva una nota polemica sul modo di desacralizzante di professare la propria fede attualmente.

Grazie mille per la visita...Do

il 14/04/2006 alle 11:30

Grazie mioa signora della luna, la spiritualita' del resto e' d'obbligo in un mondo che la disconosce dall'essere reali...A presto...Do

il 14/04/2006 alle 11:37

grazie mamma virtuale....non voglio aggiungere nulla alle tue parole...Spero ti basti un sentito grazie...

A presto..Do

il 14/04/2006 alle 11:41