PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2006
Galleggiano
nell'aria le mie parole
come petali stinti sull'acqua,
spugne che assorbendo
plasma dal cuore
cadono a fondo.

I quadri vecchi,
nella cupa stanza
prendono forme
ed il gesto fermo
del torero-infine-
uccide il toro, e l'arena
si colora del suo sangue.

Sterile, l'albero dell'inverno
gracchia, con le sue
secche rame
alla devastata finestra
dell'anima mia
e la tristezza dei suoi legni
ancora m'affonda.

Mi sembra d'andarmene
remotamente errando
per vagiti flebili neonatali.
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I petali stinti, tornino ad essere di colori ben tinti e non vadano a fondo ma schiariscano i pensieri del mondo..un bacio, sol

il 10/04/2006 alle 14:28

Galleggiano
nell'aria le mie parole
come petali stinti sull'acqua,una frase leggera e significativa,bella bella

il 10/04/2006 alle 15:06

grazie, sei gentile
:-))

il 10/04/2006 alle 15:20

la speranza è sempre l'ultima a morire
grazie!

il 10/04/2006 alle 15:24

La tristezza dell'anima torna spesso a farsi sentire, la sua voce ci fa fuscelli alla deriva, ci fa sentire smarriti, quasi fuori dalla vita, poi si apre uno spiraglio e il cuore riprende il suo lento battito, un abbraccio, mati

il 10/04/2006 alle 16:03

E' delicatamente sofferta, affascinano i paragoni che hai dato..con affetto fra

il 10/04/2006 alle 16:08

lento e convulso...ma vitale, si, vitale!
grazie Mati!

il 10/04/2006 alle 16:21

grazie, sei gentile
:-))

il 10/04/2006 alle 16:22

fose c'è un limbo dove finiscono el poesie quando non sono in home?
chissà...

il 10/04/2006 alle 16:38

la cara tristezza che avvolte affiora, fa si che la tua anima risorga delicatamente e con maestria con la poesia che fa di te un gran poetessa. un abbraccio nadia

il 11/04/2006 alle 00:09

è bellissima, delicata, poetica.........beh anche triste!!!
un bacio, daniela.

il 11/04/2006 alle 02:04

che bella questa poesia..
sembra galleggiare sui sentimenti...
anche se cruda :
"I quadri vecchi,
nella cupa stanza
prendono forme
ed il gesto fermo
del torero-infine-
uccide il toro, e l'arena
si colora del suo sangue."

questo passaggio non lo vedo quasi mai nelle tue poesie, pertanto capisco che doveva essere un momento molto cupo della tua vita.

il 11/04/2006 alle 08:17

forse ho capito...con i voti delle elezioni...hihihi

il 11/04/2006 alle 08:38

ci si evolve scrivendo e si estraggono dal nostro profondo pensieri forse più accuminati...io dico che lo scrivere è una lama che ci si rigira dentro...
felicissima che tu mi sia emtrata dentro
un grande, tenerissimo abbraccio

il 11/04/2006 alle 08:41

troppo onore a questa piccola donna innamorata delle aprole!
grazie
un bacio

il 11/04/2006 alle 08:45

la tristezza è intima parte della serenità...non credi?
grazie Dani

il 11/04/2006 alle 08:47

sai, a volte si osservano le cose che ti circondano e ti sembra di vederle per la prima volta...allora le guardi con occhi nuovi, e ti accorgi, magari che in quel momento hanno un significato che ti èsempre stato presente...anche se magari non ti eri accorta prima
capisci?

il 11/04/2006 alle 08:49

Rincorrendo le tue rime(bellissime) sembra che tu stia guardando ad occhi chiusi vecchie immagini che col passare del tempo prendeno forma e significato...un bel quadro più lo ammiri e più dice cose nuove.
Un po' astruso orso hhahaha
Un ciaooo
Cesare

il 11/04/2006 alle 18:49

astruso? dolcissimo e sensibile come sempre sempre...grazie

il 11/04/2006 alle 18:56