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Pubblicata il 01/04/2006
Luce.

Luce dove sei?
Acqua di fonte chiara,
sorgente di purezza ,
sedativo della pace.

Entri nel mio essere
rifletti le mie voglie
del volto mio nascosto.
Lì!
Sorge una nuova alba.

No!
Non posso restare
vado col vendo
in cerca di un veliero,
con l’acqua del mare,
vado a schiarire
il grigio del mio cuore.

Presto rivedrò il domani,
oggi ho da lottare,
sconfiggere ombre,
assopire lamenti.
Portare a casa
luce.

il poeta narratore.

freccia.
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Sento tanta tristezza in questa poesia...mi spiace...un saluto, sol

il 01/04/2006 alle 12:31

....e luce fu mio oh Erato. la tempra che ti distingue è proverbiale. La nuova alba è lì a portata della tua penna per sconfiggere nuove ombre e sopiti lai. sei un mio grande amico poeta narratore, ub abbraccio franco

il 01/04/2006 alle 12:45

spiace pure a me...

il 01/04/2006 alle 16:47

ciao Franco grazie...

il 01/04/2006 alle 16:47

ciao Lambert la poesia esprime stati d'animo che come dici tu il poeta ha l'immancabile matrimonio con il pensiero poetico...
un abbraccio Giovanni.

il 02/04/2006 alle 11:17