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Pubblicata il 23/03/2006
Cielo di stelle

Cielo di stelle.

Si è messo in festa il cielo questa sera
indossa l'abito di stelle
ha il debutto di prima estate
sulle spiagge dell'amore.

Libra in alto il gabbiano
al calare del tramonto
portavoce di un mare
culla dei miei umori.

Il veliero naviga
a cercare nuovi lidi
voci che vengono dal vento
a rapire il mio ardire.

So pirata per una sera
rubo amore senza pegno
vado in cerca d'avventura
sotto un cielo senza luna.

L' esordio è riuscito
cielo e mare ha fatto festa
tanti cuori ha colmato
nell'archivio dei ricordi.

il poeta narratore

freccia.
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Ho l'impressione che ciò che si rubi in un'avventura non sia amore....:-))

il 23/03/2006 alle 12:51

difatti...!
hai colto il senso...
è solo sofferenza...
un abbraccio freccia.

il 23/03/2006 alle 13:13

Il ripetersi del titolo stona un pò, ma forse è un refuso. E' un "lapsus calami" alla quarta strofa? (so=sono?). Per il resto sprizzi gioia in questa tua poesia, pirata, e proietti felicità a tutti quelli che ti conoscono. Bella e trascinante elaborato Erato, un caro saluto franco

il 24/03/2006 alle 10:54