PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/03/2006
Tu
Nascosta dietro un cespuglio di capelli imbarazzati
Tu
Che raccogli gelidi danari dentro maniche sottili
Tu
Dal viso indifeso di ragazzina importata

Voglio te stasera

Allunghi la mano
Non mi guardi neanche in faccia
Eccoteli
I soldi della notte
Ma è inutile che cerchi
Bottoni e cerniere

Saper dov’è la tua vita
Cosa o chi te la nasconde
Perché anche tu
Perché…
-Mia casa lontana.
E un pianto comincia a scolorire
La donna che non sei

-Andiamo via,
è finita.

Il tuo sguardo confuso e sincero
tristemente mi confida
un piccolo grazie.”

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l'hai forse solo sognato quel lieto fine...di solito non è così...peccato

il 22/03/2006 alle 10:21

Quanta sensibilità nell'affrontare un problema così delicato.
Purtroppo, a monte, ci sono vili interessi che continueranno ad alimentarlo nell'indifferenza generale, un abbraccio, mati

il 22/03/2006 alle 12:11

Mi ha messo addosso una gran pena questa poesia, ma è segno che è ben riuscita.Ciao

il 22/03/2006 alle 13:12

tristissima realtà!! Dove la vergogna sta in coloro che le sfruttano e in quelli che le usano! La tua affine sensibilità sui temi della vita è sempre toccante! Bravo con affetto nadi

il 22/03/2006 alle 13:44

hai ragione..purtroppo ci sono sempre poche attenzioni a certe realtà..poche sono quelle che con l'aiuto di qualcuno riescono a tirarsi fuori...ho proiettato la mia speranza che qualcuno di loro ce la faccia...ti saluto fra

il 22/03/2006 alle 19:59

lo so cara mati, è una brutta realtà che fatica a emergere agli occhi di più...un abbraccio fra

il 22/03/2006 alle 20:03

Grazie di cuore..con affetto francesco

il 22/03/2006 alle 20:05

grazie nadi...lo so è una tristissima realtà, spero possa esserci qualche spiraglio di soluzione..ti abbraccio fra

il 22/03/2006 alle 20:06

posso solo dire: siamo tutti figli della stessa terra.

il 23/03/2006 alle 00:19