PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2006
Non vorrei nulla di tangibile
solo il tuo pensiero costante:
un sottile intrico di idee,
di sensazioni
sposate con le mie.
Coincidenze
scariche telepatiche,
fremiti improvvisi
comuni, affratellati.

Entrambi soli
nei meandri di un passato
che grida ancora la sua voce,
consci delle nostre distanze
vicini nei freddi inverni
davanti a un camino fumoso
che non tira,
flebile fiammella
che stenta a prender forza
ma non muore.
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Grazie Max per le belle parole. Ciao. Marina

il 21/03/2006 alle 08:44

"che stenta a prender forza ma non muore.."
Una visione molto bella e soprattutto molto umile..
Una poesia preziosa..
Un abbraccio.

il 21/03/2006 alle 11:00

Mi è piaciuto il tuo commento, soprattutto l'aggettivo umile: non lo volevo gridare il sentimento, doveva rimanere qualcosa di sospeso, che accompagna la vita costantemente ma senza clamore. Grazie. Marina

il 21/03/2006 alle 11:30

Spesso nella lontananza e nel silenzio ci si ritrova e si sente un afflato particolare, molto bella, un caro abbraccio, mati

il 21/03/2006 alle 15:58

ci sono persone che restano in noi anche se lontanissime. Grazie per il bel commento. Un abbraccio. Marina

il 21/03/2006 alle 17:29

è una poesia sul filo della dolcezza.........bella,
complimenti, daniela

il 21/03/2006 alle 23:15

Grazie Dany. A rileggerci. ciao. Marina

il 22/03/2006 alle 07:51

"Entrambi soli
nei meandri di un passato
che grida ancora la sua voce"...
Sono versi di una bellezza rara..
Sei davvero brava Marina.
La mia cucciolotta! bacione
Dora

il 22/03/2006 alle 12:54

Grazie Dora. Tanti baci. marina

il 22/03/2006 alle 13:40

Non vorrei nulla di tangibile
solo il tuo pensiero costante:
un sottile intrico di idee,
di sensazioni
sposate con le mie......versi meravigliosi che condivido.

il 22/03/2006 alle 18:48

Grazie Maurizio per le parole di stima. Anche tu scrivi bene e non è un complimento, è vero. Ciao. Marina

il 22/03/2006 alle 19:48