PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
GAF
Pubblicata il 03/05/2002
Non dimenticate,
i bambini e le donne violentate.

Non dimenticate gli studenti schiacciati
da un esercito di carri armati.

Non dimenticate chi per una bomba
ora giace in una tomba.

Non dimenticate chi di casa è stato cacciato
ed il bambino che hanno sgozzato.

Non dimenticate i campi di sterminio
voluti da chi sognava l’intero dominio.

Non dimenticate quei poveri barboni
ritrovati bruciati come carboni.

Non dimenticate il padre che ha visto il figlio morire
senza poter intervenire.

Non dimenticate questi mali
gli uomini sono tutti uguali.

Non dimenticate questi orrori
dagli sbagli degli altri si può diventar migliori.
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L'idea è buona...
ma (è un'idea mia, poi a te valutare se giusta o meno) la ricerca "a tutti i costi" della rima sembra aver un pò appiattito il tono della poesia,mentre forse con un approccio un pò più libero sarebbe stato possibile scegliere in alcuni punti altre parole senza nulla togliere alla ritmicità...
Comunque è importante il tuo appello: non dimenticare, mai.

il 04/05/2002 alle 19:59
GAF

La mia non è stata una ricerca le rime mi vengono spontanee cmq le poesie in rima non sono molto amate(in certi concorsi non vengono neanche considerate!)purtroppo mi sono resa conto che le poesie in rima hanno vita molto difficile,però ho notato che gli editori le apprezzano molto (....Perfetta "Non dimenticate", sia linguisticamente che strutturalmente. Perfetta la rima dei versi a due a due.....)Questo tra parentesi è proprio il giudizio inviatomi da un'editrice,e per finire ti informo che "NON DIMENTICATE" è stata selezionata(insieme ad altre 4)per un antologia dal titolo "UNA PAROLA PER NON DIMENTICARE",se ti fa piacere puoi andare a leggere le altre mie poesie e ti accorgerai che non scrivo solo in rima ,tutto dipende sempre dall'estro del momento.Mi ha fatto molto piacere avere questo scambio di opinioni con te anche perchè mi hai dato la possibilità di difendere le poesie in rima.
GRAZIE
Elisabetta

il 04/05/2002 alle 21:45

Mi ha colpito una cosa che hai detto: che le rime ti vengono spontanee. Sembra quasi strano ma evidentemente hai una tua musicalità che ti rende agevole trovare l'"accostamento" giusto.
Non ho nulla contro la rima, anzi: è solo che, come hai detto tu, paradossalmente sembra scelta controcorrente...
sarà influsso delle correnti culturali e artistiche degli ultimi decenni...e forse di un nuovo modo di "comunicare" dell'uomo...questo non lo so, ma effettivamente la rima è stata quasi accantonata come scelta poetica...basterebbe guardare le poesie di qui ( e anche le mie tra l'altro ) per cui forse, semplicemente, non ci si è più abituati.
Ma l'abitudine è una brutta bestia... :-)
cmq complimenti per il tema trattato e per l'essere stata scelta. Buona fortuna anche per il futuro!
Gabry

il 04/05/2002 alle 23:35
GAF

Guarda nei messaggi ti ho risposto lì.Ciao Elisabetta

il 05/05/2002 alle 21:39