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Pubblicata il 26/02/2006
Pietre di scarto 1

In

ruvidi sentieri polverosi
di giardini scomposti

tra erbe e fiori
-i sassi –

decorano rumori silenziosi

Offusca nomi ai fiori
bocciolo doloroso si dischiude

appena una madre al parto osa

E lei declama e ai figli dona
il nome : Rosa è la rosa

bianco il Gelsomino odoroso
in armonia con la Begonia

o profumata e dolce la Gardenia

Tra dure mischie fanno i loro passi
e trovano la via da sotto i sassi

Ed ogni madre pianta dopo il parto
tra le pietre di scarto

avverte l’armonia
-del mondo orchestra -

Che assolo –è- d’energico concerto

Da un palco –osserva- come da finestra


Pietre di scarto 2

Giardino incolto
in cui le spighe abbracciano
riccioli d’edera

narrami delle pietre di scarto ,
quelle la cui vita ti sostiene

Raccontami di un’alba testimone
che vede radici dei fiori penetrare
le ossa dei cristalli ove saggiar la luce.

Pietre di scarto siamo
ma viviamo

-tra fregi antichi e arcani -

Riscaldiamo la terra dei boccioli
quando si sgrana il nome della Rosa
ed il dolore genera l’ amore .

Divien tale il giallo alla Mimosa ,
s’apre ai raggi del sole il Tulipano
decorano rumori silenziosi
carezze vellutate delle mani

finchè madre a se richiama
e dal buio mutano
-a reali-

Adesso ogni fiore ha un nome
- tra gli umani -
ed il giardino ha un re.

Pietre di scarto siamo
ma viviamo

Lasciamo penetrare alle radici
il nostro cuore,

che accetta tutti
tutti e con amore:

dall’agave spinosa col suo fiore
al bianco pesco ricco dei suoi frutti .

Pietre di scarto siamo
ma viviamo …


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Pietre di scarto? Forse ma viviamo e sognamo. A volte è solo la paura e la debolezza a non permetterci di trasformarci in gemme. O forse non serve. Noi saremo sempre gemme per chi ci ama.

il 26/02/2006 alle 15:21

siamo tutti gemme preziose..
Pietre di Scarto è una associazione culturale
a cui ho dedicato questa poesia...
e mi son divertito ad ...immaginare dei fiori che si fanno strada tra le pietre non preziose..appunto quelle di scarto..
grazie Elaine

il 26/02/2006 alle 15:26

infatti la prima era la "bozza" della seconda che poi è stata trasformata del tutto,
e tu lo sai perchè..
grazie un abbraccio

il 26/02/2006 alle 20:05

Versi che fioriscono con nomi diversi sulle Pietre della tua fantasia inarrestabile, salutone, mati

il 27/02/2006 alle 00:32

quella ce l'ho veramente: la fantasia..
grazie Mati

il 27/02/2006 alle 09:01

bellla bella poesia

il 27/02/2006 alle 09:51

grazie guido..
un abbraccio roberto

il 27/02/2006 alle 22:09