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Pubblicata il 24/02/2006
Cercatemi in giardino
dove fioriscono gli anemoni e le rose.

C’è ancora quel panchetto
vicino l'altalena dove sedevo
a far collane con le bacche rosse.
All’ombra della palma rigogliosa
con alito di vento sulla schiena
ritrovo il fremito di giovinezza,
strano... è fruscio di un attimo
come s’avessi ala stanca
di gazza ladra o
rondine a mezz’aria.

Ritorno nel mio tempo
non metto più
le margherite tra i capelli
ma muschio ed erba secca,
scopro la resina tra le ferme dita
ultima goccia di memoria,
ho freddo
il cuor si sfoglia
il ciel s’oscura.
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Bella mati, le tue goccie di memorie ci arrivano dal profumo del tuo giardino che si chiama cuore un abbraccio nadia

il 25/02/2006 alle 00:05

cara matilde, nel giardino della vita, il tempo passa per tutti i fiori...ciò che conta è l'essenza che emanano, il gusto e l'emozione che riescono a suscitare...e in questi versi ci son tracce di un profumo dolcissimo, che raccoglie a sè tanti e tanti fiori che ne vorrebbero anche una sola semplice goccia....ti abbraccio fra

il 25/02/2006 alle 00:10

Ogni giardino come la vita ha la sua primavera e il suo inverno..
Tu hai descritto ciò con grande semplice dolcezza e delicatezza..
Ciao,Antonio

il 25/02/2006 alle 09:54

NO! NO! NO, GRIDO!
E datemi una sciabola che con colpo netto voglio mozzar questa lirica dell'intera ultima strofa!!!...
No! ...
...puoi ancor metter margherite tra i capelli, e magari sul seno, perché ancor esso batte e batte e ancor può battere d'amore!
Non aver freddo, piccina!
Riscalda, anche la ricordanza e guarda, alza il viso, volgi lo sguardo dall'altra parte e chiudi gli occhi! Vedi?
Il cielo, come caleidoscopio, si colora dei mille colori del ricordo! ...ed è ancora Primavera, ... e tu sorridi!

Versi che trovano la matrice in particolari momenti della vita, che passano, poi, e rimane il profumo d'una bottiglietta di profuno, vuota, che aiuta a rialzarsi ed a sorridere, ricordando!

il 25/02/2006 alle 10:55

Gocce che arrivano con dolcezza al tuo grande cuore, grazie per la stima, un abbraccio a te Nadia e buon w.e. mati

il 25/02/2006 alle 18:44

Che dire di tutti i fiori che ornano il tuo giardino?
Hanno nomi diversi, anche umili, sanno anche di sofferenza, ma hanno colori speciali, quelli che riesci sempre a trovare nelle diverse sfaccettature dell'umanità.
Grazie per l'attenzione, un abbraccio, mati

il 25/02/2006 alle 19:00

Sì, forse è vero, forse quello che è passato è perso per sempre. O forse no? Forse possiamo riprenderlo in mano quel pacchettino rosa stinto. Tanto tempo è passato ma all'interno è ancora integro. Bisogna togliere con delicatezza gli strati esterni e così scoprirne il cuore. Lì dove ci sono le foglioline di primavera. E così quella resina secca ritornerà a fluire Molto bella.

il 25/02/2006 alle 19:19

Il giardino , cara mati, è il tuo cuore che non invecchierà mai perchè in esso crescono continuamente dei fiori bellissimi che sono i tuoi versi.
E quella giovinezza che tu ricordi con rimapianto ce l'hai dentro perchè, lo dice il tuo nick, sei una sognatrice...
E chi non smette mai di sognare è sempre un bimbo nel cuore.
la tua poesia mi ha commossa.
Un abbraccio
Antonia

il 25/02/2006 alle 20:59

Finchè si riesce a parlarne con dolcezza vuol dire che si ama ancora la vita e si apprezzano i profumi degli altri, grazie di cuore, ciao, mati

il 25/02/2006 alle 22:52

Proprio così, quelli che furono e che non siamo più, quindi talvolta pensare al passato ci mette un po' di malinconia, ma per fortuna poi si va avanti, grazie del commento, salutone, mati

il 25/02/2006 alle 23:12

Simpatico ed originale commento che mette allegria per l'apparire di quel cielo ricco dei colori del ricordo!
E' proprio più bello il tuo verseggiare che il mio malinconico dire.
Stavolta sono io che ti assegno il massimo dei voti come il commentatore dell'anno della giovinezza ritrovata.
Grazie per la sciabolata, un abbraccio, mati

il 25/02/2006 alle 23:30

Mi commuove questo tuo dolce commento, sì, farò come mi consigli, andrò al centro, al cuore, per trovare la freschezza, un caro abbraccio e grazie, mati

il 25/02/2006 alle 23:57

Molto gradito il tuo commento che mi giunge come la carezza di una simpatica e sensibile amica.
Tu sai bene la strada per non smarrirsi nella tristezza, perchè coltivi tanti interessi, e da te sto imparando molto.
Un abbraccio, mati

il 26/02/2006 alle 16:45

A quanto pare ci rincorriamo e il cuor s'acquieta.
Grazie cara Sera, a te tutto il mio affetto, mati

il 26/02/2006 alle 17:35

Mati sei dolcissima, ti ringrazio...
Sai io non sono per niente giovanissima, ho 56 anni compiuti ed ho trascorso lunghi periodi tristi nel corso della vita. Ma ultimamente ho detto basta e ci provo a non caderci più..
Baci carissima e grazie delle tue parole sempre bellissime.
Un abbraccio
Antonia

il 26/02/2006 alle 19:08

Belle le immagini: il colore vivo delle bacche rosse che rappresentano il vigore della giovinezza e poi quel muschio e quell'erba secca che fanno pernsare ad un'età diversa, piena di nostalgia. Struggente e bellissima. Ciao. Marina

il 26/02/2006 alle 22:53

Eppure le tue parole sono fiori così freschi e il tuo cuore un terreno così fecondo e fertile, mia cara Mati...!
un bacio
ele

il 26/02/2006 alle 23:25

Ogni tanto ci si sofferma a pensare e si fanno i raffronti, comunque ogni età va apprezzata e vissuta al meglio, cercando di guardare solo le cose belle, un abbraccio a te che sei molto cara, mati

il 27/02/2006 alle 00:38

Grazie a te e al gruppo degli amici che qui incontro, sicuramente avrò modo di mantenere giovane il mio cuore, un abbraccio, mati

il 27/02/2006 alle 00:44

Struggente, romantica, nostalgica.......Bella!

il 27/02/2006 alle 02:47

Lieta che ti sia piaciuta, grazie di cuore per l'attenzione e complimenti per il tuo esordio, salutone, mati

il 27/02/2006 alle 12:40

CHE IMMAGINI...E COME SVOLTA IL CIELO NEI VERSI FINALI!...MI METTE I BRIVIDI!..RICORDATI CHE IL SOLE RITORNA...ADESSO PER ESEMPIO CON QUELLE BACCHE ROSSE NON FAI PIù COLLANE...MA SPLENDIDE POESIE!....TI VOGLIO BENE!...TRA L'ALTRO SEI LA MIA MAESTRINA!...BACIUZZI
ALE

il 02/03/2006 alle 00:58

Maestrina del caro Ale? Bhè allora mi merito proprio la medaglia!
Ah, che dolce che sei, aspetto con ansia i tuoi acrostici da calendario, baciuzzi anche a te e grazie del commentone, mati

il 02/03/2006 alle 12:19