PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2006
Ho il mattino sulla pelle
quando la notte sbiadisce nel cielo dell'alba

un desiderio che si fa' forma plasmato dalle tue mani
un silenzio che possiede la tua voce riflessa negli specchi.

Siamo un corpo solo
e ti sento lento scorrere nelle vene
calmo e inquieto come un temporale

una fiamma senza limite
un pensiero livido che dilata la carne.

Affacciata ad una vita confusa
faccio mia la tua notte

e col cuore in gola
spoglio ombre
che hanno il colore dei tuoi occhi senza meta.
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poesia dalle forte sensazioni, trasmesse anche dai raggi con cui avvolgi i tuoi versi...saluti fra

il 21/02/2006 alle 16:56