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Pubblicata il 15/02/2006
Aggrappato alla vita,
fredda di baci e
carezze,
un corpo nudo freme,
simulando d’amore
l’attimo intenso e
sublime.
Vola la mente
coprendosi gli occhi.
In altri oceani
si dissetta e
in quell’istante,
naufragando,
respira

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è proprio il quadro della solitudine, triste e crudo, ma è proprio la solitudine..
Bella e fotografa l'emozione
Grazie
Luigi

il 15/02/2006 alle 17:14

Lirica dura, quanto la vita che vi è rappresentata.....
Lirica ch'è tutta da lettino del prof. Freud ed in quanto tale, sarebbe da commentare a viva voce.
Ma non è autobiografica.
E tanto basta.
Drammatica lirica - quasi un'incisione del Gustavo Doré, mi par di vedere - composta, dipinta, con gesti nervosi, ma precisi, attenti.
Trasuda gelo.
Il verso incide la pagina, come bisturi e come un bisturi, entra nella storia che vi è narrata.
La classe, ormai nota, dell'Autrice, la rende pur piacevole alla lettura.
Meriterebbe 10!

il 15/02/2006 alle 17:51

ciao ileana è una solitudine molto intensa, che traina i sensi in un convoglio di affascinanti e passionali brividi...con affetto, fra

il 15/02/2006 alle 18:01

grazie a te luigi
grazie davvero!!
un abbraccio
ileana

il 16/02/2006 alle 07:32

Un bellissimo commento....ulisse
che gratifica la mia solitudine, che
confermo, non è autobiografica...

GRAZIE DAVVERO!!

ti abbraccio
ileana

il 16/02/2006 alle 07:39

grazie fra delle belle parole che ogni volta mi concedi...

un abbraccio
ileana

il 16/02/2006 alle 07:40