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Pubblicata il 14/02/2006
Incontro per caso
i tuoi occhi
e ricordi di un amore
lontano
ma dentro sempre vivo
si accavallano
si riaccendono.
Di quei giorni
è rimasto
un dolce sapore
un profumo lontano
che l'amaro di una fine
voluta
per stupido orgoglio
non riuscirà
mai
a sopraffare.
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Languido ricordo che non passa. Bella nella sua semplicità e nella sua efficacia. Ciao. Marina

il 14/02/2006 alle 11:38

Il dolce profumo del ricordo supera l'amaro della separazione ed invade il tuo cuore, versi delicati, ciao, mati

il 14/02/2006 alle 16:41

Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe…..
Che altro resterebbe?
La rinuncia come modo e la contemplazione come destino?
Secondo me ogni cosa è soggetta a leggi fatali, contro le quali non si reagisce spontaneamente, sono le medesime a farci reagire…segue...

(Commento tratto dal libro dei viandanti.)

il 14/02/2006 alle 17:31

bei versi, sempre limpidi e delicati. Nadia

il 14/02/2006 alle 17:36

Hai proprio letto il mio modo di scrivere..
spontaneo e semplice.
Grazie

il 14/02/2006 alle 22:32

Il ricordo che si riaccende anche solo con un incrocio di sguardi..
Ciao

il 14/02/2006 alle 22:33

Grazie,Sera.
Ciao

il 14/02/2006 alle 22:34

Vero, il dolce profumo non sarà mai annullato dalla amarezza di una fine forse sbagliata...
Ciao

il 14/02/2006 alle 22:35

nadia ti ringrazia per la tua continua presenza fra i miei piccoli versi...
Ciao

il 14/02/2006 alle 22:36

Credi nel destino ???
Non so se sia cosi' penso solo che anche una storia finita non finisce marid entro di noi....
Ciao

il 14/02/2006 alle 22:37