PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2006
Fiori già arsi e fiori nuovi incartati per te
Che andranno a seccarsi sopra la pietra grigia
Ancora non c’è il tuo nome
Ma qualcuno è già al lavoro per scolpire
Le lettere che tu non leggerei
Perché sei dall’altra parte del muro.
Tutto è al suo posto.
Le vesti che mettevi sono dentro sacchi scuri
Il piatto in cui mangiavi è ancora nella piattaia
Il rumore del pianto si è ritirato dentro
Noi tutti sgomenti e stanchi.
Ogni cosa al suo posto?
Mi sorge un dubbio…
Non sono capace di collocare te.
E allora imbroglio, come sempre davanti
Alle risposte che non ho.
Tutto è al suo posto.
E tu passeggi per qualche vicolo del cielo
Cercando una nuvola che ti faccia da cuscino
per riposare.
Ecco adesso sì che tutto
è
al
suo
posto.
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dolce saaf...prendo il tuo abbraccio chè ne ho tanto bisogno....mare...

il 09/02/2006 alle 20:37

...ora sei dentro
in quell'antro già scuro
e l'accesso ora chiudono
e lì ti lasciamo
...da sola.

Non so
non voglio sapere
se dalla morte
c'è un qualcosa da prendere
o se tutto
è un vuoto a finire.

Resta un momento
che faccio mio
per un altro saluto
per l'ultimo addio.

I destini si assomigliano
Ti abbraccio
L.

il 10/02/2006 alle 10:25

sono bellissimi i tuoi versi....mi sa che devo andare a leggere il tuo archivio....grazie comunque...mare...

il 10/02/2006 alle 11:57

"Imbroglio alle risposte che non ho", è qui racchiusa la tua fede, sai rendere tutto più bello grazie a quel cuore che ti detta simili versi, sempre più ammirata, un tenero abbraccio,mati

il 10/02/2006 alle 16:17

ma se non imbroglio questa vita imbriglia me....bacioni per te cara matilde....mare...

il 11/02/2006 alle 08:39