PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2006
Aspettando l'anima che profonda cresce
il cuore incerto disdetta teme,
aspettando la nascita del nuovo volto
il mio nome cerca di dar conforto.
Tra mille anni forse l'anima incastrata ammetterà la sua grandezza.
Tra mille anni forse io capirò che avevo torto
nulla a questo mondo sa di pioggia più del pianto di una persona cara
Forse saprai andarci...lì dove ti tento di andare,
dove queste strane notti hanno un sapore tutto loro
dove le lacrime ormai statiche creano onde nuove,
tentazioni che non si conoscono ma che sanno di buono....
mio timido alleato,piccolo scoglio tra i mari in tempesta
vorrei con tali voci riuscir a liberare quello splendore
che ho intravisto nella tua testa
vorrei saperti vivo,come tu vorresti
vorrei saperti arte,musica ,passione
che dalle tue labbra sgorga impedita dai denti stretti,
vorrei...ma infondo non sò
oppure dovrei ben proteggerti da brava sorella dall'assaporare tale dannazione
nel conoscere se stessi ,ostentare se stessi
e morire piano piano dentro il fiume che dentro scorre,
ma alla fine piccolo tesoro
il mio abbraccio,nelle tue notti buie c'è e ci sarà,
c'è e pervaderà
ogni piccolo tremore ogni piccolo accenno di malumore
nella mia mente sento
come l'immagine che conobbi..ancor prima di vederti
creati dalla stessa madre
cresciuti da lupe differenti
forse male insegno il cammino verso l'oro
o forse è solo affetto questo dire senza gloria?

"FINTA POESIA SCRIVO PER TE
PAROLE E NOMI POCO IMPORTANO
LA TUA FATA TROVERA' LA STRADA
ARIA SULLE COPERTE IN FINTO COTONE
PORTERANNO A TE NUOVE RAGIONI
COSI CHE QUESTO SOGNO NON SIA PIU TALE
CHE LIBERO SIA TU DI INGURGITARE IL MARE!"


P.S....A FRANCESCO..O MEGLIO..A CIO CHE CUSTODISCE!
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Solo una parola... Grazie.
Il mare lo ingurgito e in cuor mio ci faccio anche l'Amore...
Coltrane.

il 03/02/2006 alle 14:31