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Pubblicata il 31/01/2006
Ti ho sognato..amor mio
ti ho sognato
ma non so più cosa ho sognato
se un'abitudine
un ricordo
o realtà che m'appartiene..
Grafici di povertà cieca
e serena ricchezza
s'innalzano pagando questa sorte..
Frammenti...
che non riesco a ricomporre
s'alternano nel trascorrere del tempo
a far coincidere la vita e il sogno
dove non so più ascoltare..!
La voce del tuo tocco
in quell'oceano
che effondevi sul mio prato
ridestando i miei sensi...dov'è finito
E' forse giunto il tempo
e la Sua torcia
a liberarMi dall'umano viaggio?
Dove sei tu.. amore..

Mi racchiudo nella notte
affrettando questo passo senza lotta
tra le risa ed il dolore..
momentaneo cielo appeso
del mio sole..
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Da leggere e rileggere.
E' come il volgere inesorabile delle stagioni,delle maree.
Momentaneo inverno in attesa della primavera.
Non sai più ascoltare?
Credo non sia mai stato vero!
Un abbraccio sincero,e...
un inchino ed una rosa per te.
nicky

il 31/01/2006 alle 12:09

lettera rosa

il 31/01/2006 alle 14:27

Smarrita tra sogno e realtà non riesci a cogliere il limite così sottile che esiste tra i due momenti del tuo sentire.
Un abbraccio, mati

il 31/01/2006 alle 19:06

Bellissima poesia...ispirata da un cuore vero, nostalgico...ma sincero.
Forse il sogno comprende sia l'abitudine, il ricordo e una realtà che non ci appartiene.
Tra le risa e il dolore...un nuovo sogno o una nuova realtà sorgeranno all'alba chiara.
Un abbraccio
P.

il 31/01/2006 alle 21:53

maree..già maree...sempre da un punto d'osservazione speciale e fermo...anche se a volte le onde travolgono la povera carne...
baciobacio
ac

il 01/02/2006 alle 12:36

già..grazie del commento.. ;-)

il 01/02/2006 alle 12:36

brava, semplice vero? è talmente sottile la differenza quasi a fondersi..inaspettatamente...
abbraccio ricambiato... .-)

il 01/02/2006 alle 12:37

è bello farsi cullare dalle emozioni che non sono altro che espressioni di energia..è una cosa che sto riscoprendo sempre più..un nuovo gioco "guidato" con sempre maggior maestria..
la poesia non era dedicata a nessun amore fisico..ma solo all'amore quello che bagna e tocca e poi se ne va a volte spiazzandoci...ma che sa tornare..come un'onda...sempre che noi glielo permettiamo. Basta aspettare senza timore..
grazie del commento ;-)

il 01/02/2006 alle 12:46

Immagino il ridestarsi, un emozione che ho vissuto anche io, ricordi belli e brutti.
Puzzle di emozioni passate.
E forse attesa di riviverle, magari con più forza.
Dipendenza d'amore...
Bella emozione...
Grazie
Luigi

il 01/02/2006 alle 14:49

Frammenti di vita
che si alternano
tra sogno e realtà
e sentire l'eco della
sua voce ridestando
i sensi....e in questa notte
rinchiudersi ..a ripensare
i giorni felici
ma anche quelli
dolorosi.
Poesia dell'introspezione.
Brava,Dora

il 05/02/2006 alle 10:22