Tu ridi.
Tu cerchi cosa.
Apri le braccia
grandi seni
sembrano venir giu'
dal tuo universo.
Tu ridi
mia ninfa
che sei ancor piu' bella
di cento mille fiori
tutti neri
e anche tutti gialli
che si privano
del minimo profumo.
Hai lasciato
tu
dentro le lenzuola
tante foglie secche
e certe spine
che non pungono.
Spine dentro questo letto.
E sopra questo
hai lasciato amore.
Tu
che anche piangi
nel profondo silenzio della nostra distanza
Tu preghi angelo mio
anche per me
che sono pigro.