L’acqua materna,
limbo sommerso
confine
tra l’Eden e la Terra.
Nelle onde
vaga il battito
del cuore,
nelle primitive
sensazioni placentari
la coscienza primigenia.
Perla,
in un mare tranquillo
senz’aria eppur
pieno d’ossigeno,
il germe dell’essere
si prepara
ad essere sconvolto
dalla caduta.
Esplorerà, e conoscerà,
i nostri sorrisi
e le nostre lacrime,
e in ogni colore
del mondo
scoprirà la nostalgia,
perché da un frammento
di Paradiso
è nato il suo cuore
di angelo caduto.