PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2006
La dove la mente inganna il candore dei suoi pensieri,
una coltre di nebbia spezza il respiro,
come al ramoscello la vita.
Bufere di tepore sconvolgono passi di nubi macchiate di sangue,
Scimmie dell’era glaciale si riversano in spiagge sotto il sole d’Agosto
Mentre
Grida di passeri trafitti da spine di rose
Sollevano vermi dai petti dei morti.
Fremiti di fanciulli cadono da labbra bramose di mondi felici,
dove non esistono rose.
Come potranno mai, piangere le stelle?
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Si dirada la coltre
di nebbia..lasciando
vedere immagini,,
dolorose..grida di passeri
trafitti da spine di rose..
fremiti di fanciulli.
soffocati da labbra
bramose di mondi
felici,dove non esistono rose...
Una poesia..toccante,
complimenti!..Dora

il 22/01/2006 alle 09:47