PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/01/2006
(loro sono come il sale...lisciano anche la roccia.)

Le vertigini aumentano,non ho più voglia
questa casa sà solo affievolire la mia rivolta,
il mio parlare si perde tra mani vuote
e le teste chiamate al banco fanno un tintinnio strano quando le scuoto,
Selezione naturale perde la sua teoria;
simili in una gabbia gli animali non lottano nel preservare la specie.
Il mio tempo si inganna ,la vista si annebbia
uso le rime mie eterne nemiche,critico il cuore...
compio gesti e parole che mi rimangono estranee
strana esigenza di stare nel branco
sentirmi sicura di appartenere al nulla dei sospiri più studiati.
Dimenticare la nascita....
Dimenticare il bosco.......
Non è tempo di appoggiarsi a spalle fredde,
non è tempo di pioggia che non bagna....
Io non sono come loro!
Calma apparente è quello che sento
lotta verso un'immonda esigenza
di dire,dare e nulla avere...
scrivere leggere ,senza sapere..
scrivere leggere,senza capire!

PAUSA!

Zittire la mente dalla troppa guerra
crear silenzio non mi è facile
smettere di pensare è l'unico antidoto certo.
testa mia dormi!
rischi di impazzire...rilassa i tuoi muscoli...
accetta il contagio e ritrova le forze!
si..meglio sposare il silenzio.
si sono ingannati i serpenti,i fiori,i dolci menestrelli,ingannati i baci,le lotte e le più alte maree..io rischio qui di ingannarmi da sola.
Così mi pulirò il viso,
nell'angolo buio della sala delle danze
affilerò di nuovo i miei denti che nascono per mordere....dato che ho pane!
il sangue qui puzza di rose...
la mente avariata presentata come caviale...
Non è tempo di riporre la mia scure
non è tempo di abbassar la guardia
strega legata al palo...
carne cuoce a fuoco lento.
vorrebbero rosicchiare il mio splendore
lenti,cauti,calcolatori.

SEGUIMI NEL BOSCO.......
mentre indietreggio ferita nel mio costante disagio....
in un mondo che sembra avere sempre tutto ben chiaro.........
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non c'è angolo di mondo che non sia contagiato da lotte e iganni... nemmeno il mondo dei poeti ne è immune; ma se di un universo, uno qualsiasi si vuol far parte è un male che purtroppo bisogna imparare a sopportare.
Baci
A.lisa

il 18/01/2006 alle 21:47