PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/01/2006
Delusa dell'amore, aspetto
il risveglio delle stelle notturne
che illumineranno timidamente
la nostra danza in bianco e nero.

Copro il basso ventre di filigrana
rubando l’aroma di fiori sconosciuti
per vestirmi della loro fragranza,

e la luna spiandomi
mi fece l'occhiolino
colando dal suo sorriso
gocce di miele sui miei seni.

Mi sentivo come nel sogno
quando dalle lenzuola candide
si lasciano fuori i piedi
per lasciar posto alle mani
che s'aggrappano tenacemente
alle maniglie di una venere risorta.

Così,
in questo cielo striato di profumi
danziamo finché pure il respiro
reclamerà il suo riposo,
e una pioggia di champagne
mi investirà di mille bollicine.

Amore, ci siamo sfiorati
sotto un manto di cristallo,
ci siamo sorpresi nel farlo
mentre tu mi guardavi i seni
ed io la bocca tua sensuale.

11/01/06
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Sensualità e amore....
Non si può scrivere di emozioni senza averne provato l'essenza....
Più che lussuriosa... e un canto all'amore terreno...

Grazie
Luigi

il 12/01/2006 alle 10:43

oooppps... Mi ero dimenticato...
Si prova delusione solo quando si ha ottenuto molto....
C'è anche chi non ha mai provato nulla... ed è peggio...
Luigi

il 12/01/2006 alle 10:45

hola D...piaciuta...molto scorrevole anche se il passaggio di tempi diversi un pò mi confonde...
bella...vissuta..profonda
Hola
Marco

il 12/01/2006 alle 21:49

Non è facile parlare di amore fisico in poesia, ci vuole capacità: il sesso,nella tua composizione, è inteso nella sua dimensione più tenera, sacra. Complimenti. Marina

il 13/01/2006 alle 12:42

Grazie del tuo commento.
un baciottooo
dd

il 13/01/2006 alle 20:22

...non è il mio caso!
ciaooo
dd

il 13/01/2006 alle 20:24

Grazie Marco della tua lettura,
ne sono molto onorata!
Hola
dd

il 13/01/2006 alle 20:25

Grazie Marina,
benvenuta nella mia opera,
ciao
dd

il 13/01/2006 alle 20:28

Sfiori la sensualità in maniera delicata come fosse languida tenerezza, ciao, mati

il 13/01/2006 alle 23:02

Ti ringrazio di cuore,
ciao dd

il 22/01/2006 alle 23:00

cara valnea i tuoi versi infiammano il corpo, ma di un fuoco non irruente, ma levigato, striato da mille note di dolcezza, incantevole base su cui attingi
per i versi accesi di soave passione..con affetto, fra

il 13/02/2006 alle 23:18

Grazie,
bacio
valn.

il 15/02/2006 alle 20:38