PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/01/2006
Ho di te l’ultimo desiderio
del condannato a morte,
l'incuria delle notti che
si sfogliano
di baci a petali di fiore in fiore,
l'indolente approdare in altri letti
e sguardi ad inventarsi occhiaie
di te che sei indugio alla catena
Ricorderò la conta
di giorni opachi sui tuoi fianchi
quando si fecero arpeggi
le dita sulla pelle,
al nido sopra i miei seni
e l’esserti materna che s’incunea
e poi ti sarò sete come a dirti
che di noi si arresta infine ogni fonte
di voci che s’implorano zittite
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ciao lyedra, versione poetica davvero splendida della sete che perpetua l'animo innamorato, con i suoi sbalzi da un ricordo a un altro, da un'attesa a un'altra. Sete che rendera unica, l'esperienza del contatto con le acque del cuore che si amano.
Ciao
Francesco

il 09/01/2006 alle 18:47

è una delle poesie più belle che abbia letto!ti faccio i miei complimenti!che più dirti....beh continua cosi!

il 09/01/2006 alle 21:33

poeticamente perfetta...lye hai un talento da far arrossire i grandi poeti del secolo....i contenuti sono un colpo al cuore....bravissima...un bacio...anna...

il 10/01/2006 alle 07:11

Dolce sensualità

il 10/01/2006 alle 08:47

Davvero una bella poesia, dolce e valatamente sensuale quanto basta...
Ciao,Antonio

il 10/01/2006 alle 11:26

Non sembro certa, lo sono. Quello che desideravo davvero sarà "un nulla di fatto", ma fa nulla....imparo a sorridere; me lo hai insegnato tu. Ti abbraccio fortissimo

il 10/01/2006 alle 14:05

quella sete, che il seno materno disseta l'amore....
bella bella bella e soprattutto brava, mia fiore prediletto...
bacione per te. pat

il 10/01/2006 alle 17:33

ma chi t'ha insegnato a scrivere...sei un portento donzella...davvero!!!!ma non è ancora la seta se ci scrivi sopra...!

il 10/01/2006 alle 17:59

Davvero una poesia splendida, molto incisiva, che ho riletto più volte ed ogni volta i tuoi versi mi hanno regalato un gusto piacevolissimo... complimenti
Un abbraccio
Emanuela

il 11/01/2006 alle 14:35

sei grande Lyedra. Tutte le volte che leggo una tua poesia dico: anche questa volta si è superata, e aspetto la successiva.

(ambisco un tuo autografo)

il 24/02/2006 alle 21:49