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Pubblicata il 08/01/2006
Ho una camelia nelle mani stasera
il suo stelo vibrante d'amore
morbidi inganni tra i suoi petali socchiusi.

La sfoglio lentamente con dita erranti
c'e' una sete prepotente
la nudita' di un abbraccio
il profilo dei tuoi occhi nei miei.

E accarezzo l'amore
lo assaporo
e quando reclina il giorno
imprigiono la tua anima nella mia
in un'onda che sfoglia il cuore

e bevo il nettare degli dei
sirena addormentata agli angoli della tua vita.
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ciao orchidea, bei versi i tuoi, che in questa notte mi accompagneranno, nel giardino della mia anima, per raccogliere la mia camelia, che ancora si conserva dentro un desiderio che profuma dell'amore più intenso, ma mai eternamente sbocciato.
A rileggerti presto..
Francesco

il 09/01/2006 alle 00:56

Mi ha carezzato la mente, tepore nel gelo della distrazione, della confusione, ha diradato come nebbie moleste certe diffidenze la tua chiusura lieve ma potente, di omerico profumo. T'auguro placare la tua sete, al tuo risveglio ed al contempo la ringrazio, questa inappagata brama, ché può donarmi il genuino piacere delle tue parole.

il 09/01/2006 alle 11:19

il profumo della camelia quando vuole pesa assurdamente un po, sul cuore, quando qualcosa di noi è lontano.

il 09/01/2006 alle 15:36