PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/01/2006
Sul lago increspato di vento,
anatre selvatiche sottili e lontane
scivolano, imperturbabili,
lente.

Cerco giorni di vita trascorsi
sentieri dimenticati, inaccessibili ormai,
distrutti.

Tutto è calma
Nessun rumore intorno.

Ma un bagliore di luce improvviso, accecante mi sfiora
e un dolore acuto, antico riaffiora
dentro
inaspettato e violento.

Perchè, cuore infido, se il passato non torna?
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Cara Gail, quello che dici è vero, ma ciò che mi sorprende, e metto in evidenza nella poesia, è che alcuni dolori, nonostante l'azione anestetizzante del tempo che passa, restano comunque sempre vivi. Baci. Marina

il 04/01/2006 alle 18:31

Il passato non torna ma tornano, avolte, i ricordi tristi e i dolori mai dimenticati...
Ciao,Antonio

il 04/01/2006 alle 19:07

Si, Antonio, intendevo proprio questo. Grazie per l'attenzione. Marina

il 04/01/2006 alle 19:38

I ricordi talvolta prendono corpo come laghi di pensieri che procurano freddo all'anima, nonostante il tempo li abbia un po' sbiaditi.
Un abbraccio, mati

il 05/01/2006 alle 12:18

Grazie Mati, per le tue parole e per l'abbraccio. Marina

il 05/01/2006 alle 13:10

Si, Max, è vero anche quello che dici tu: il passato a volte torna

il 06/01/2006 alle 19:21

ciao Marina...un bel canto...
complimenti.
freccia.

il 08/01/2006 alle 15:13

Ti ringrazio. Ciao. marina

il 08/01/2006 alle 21:27

ci sono dei passaggi interessanti...un lago di vico a due passi da me.

il 10/02/2006 alle 09:10

Adoro il lago di Vico, mi suggerisce sempre qualche emozione, soprattutto d'inverno. Un abbraccio. Marina

il 11/02/2006 alle 11:12